«Io, ieri vincitore del Superenalotto e oggi rider in bicicletta di notte. Ho imparato a galleggiare»

Vincitore del Superenalotto un anno fa. Rider di sera. E volontario come assistente civico nel poco tempo che gli resta. Lui è Gian Marco Saolini, 33 anni, di Roma. Darsi da fare è il suo mantra, senza perdersi d’animo. Perché questa pandemia non è solo un brutto sogno. E dalla crisi «ne esce solo chi sa riorganizzare la propria vita». Silenzioso e riservato, in sella alla bicicletta con i suoi occhi che brillano della luce di chi, questa vita, vuole coglierla al massimo, ogni istante. Nonostante tutto.

“Ho vinto più di 100 milioni è vero, ma li ho donati quasi tutti, quindi adesso lavoro per riprendermi quello che ho dato in beneficienza”